L'Industria
Mercoledì, 31 Maggio 2017 17:49
Vendita Ilva: Taranto nella polvere, i soldi sugli altari
Lo diciamo forte e chiaro: così non va. Nessuna priorità per salute e ambiente. Privilegiati i creditori, pagano i lavoratori dello stabilimento e i cittadini di Taranto"Evidentemente non interessa a nessuno la polvere che ricopre i balconi, imbratta i palazzi e annerisce i polmoni dei cittadini di Taranto" è l'amara considerazione di Lunetta Franco, presidente di Legambiente Taranto " Non interessa a nessuno il rumore provocato dai fog cannon che - specie d'estate - rende difficile e a volte impossibile il sonno per chi abita a ridosso del siderurgico. Non interessano a…
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L'Industria
Domenica, 28 Maggio 2017 23:04
Ilva: una procedura di vendita opaca.
Opaca. Non troviamo altri aggettivi per definire la procedura che porterà alla vendita dell'Ilva e determinerà il futuro dello stabilimento siderurgico di Taranto. Non c'è trasparenza: la sola cosa che ad oggi si conosce con certezza è che i Commissari straordinari dell'Ilva hanno formulato la proposta di aggiudicazione in favore di Am Investco Italy e che ad essa faranno seguito il parere del Comitato di Sorveglianza e la valutazione finale di competenza del Ministro dello Sviluppo Economico."Non si conoscono i Piani Ambientali presentati dalle due cordate interessate all'acquisto: non si conoscono,…
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Venerdì, 24 Febbraio 2017 13:36
Ilva, il Tribunale dà ragione a Legambiente. Accolta la richiesta di risarcimento. Una vicenda giudiziaria lunga 12 anni
Il Giudice Unico del Tribunale di Taranto, dr. Antonio Pensato, ha riconosciuto a Legambiente, difesa dall'avvocato Massimo Moretti, il risarcimento dei danni, quale parte civile nel processo penale "Cokerie", nei confronti di Emilio Riva e Luigi Capogrosso, definito con sentenza della Corte di Cassazione del 2010.L'articolata vicenda giudiziaria prese le mosse nel 2005, quando Legambiente si costituì parte civile nell'ambito del processo "cokerie" di primo grado, concluso con la sentenza del 2007, poi confermata con sentenza del 2008 della Corte di Appello e quindi con la sentenza della Suprema Corte…
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Venerdì, 17 Febbraio 2017 22:08
Non si vive a senso unico: una città unita coniughi realismo e fermezza. Per esigere la sua chance
Forse qualcuno pensa che si possano mantenere in funzione gli impianti dell'Ilva, così come sono oggi, fino a che non arrivino alla naturale fine del loro ciclo produttivo. Noi no. Noi crediamo che l'attuale produzione ridotta, pur lontana dai picchi raggiunti in passato, non possa essere il lasciapassare per continuare a tenere in marcia gli impianti esistenti senza interventi profondi, gli unici in grado di garantire salute e sicurezza per i lavoratori e per i cittadini. Lo abbiamo già detto in passato, ma sentiamo la necessità di ribadirlo dopo il…
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Giovedì, 26 Gennaio 2017 21:55
Non ci basta sapere che Ilva sta producendo meno. Vogliamo un futuro senza altri malati e morti.
"L'assenza di informazioni sui piani ambientali presentati dalle due cordate interessate all'acquisto dell'Ilva, e che avevamo paventato e stigmatizzato sin dall'approvazione del decimo decreto Ilva, è intollerabile" - ha esordito così Lunetta Franco, presidente di Legambiente Taranto intervenendo durante l'audizione della Commissione Industria del Senato svoltasi in Prefettura, e segnalando che "Ai cittadini di Taranto non viene fornito nessun elemento di conoscenza, e - quindi – di possibilità di farsi un'opinione informata, ma solo le generiche dichiarazioni e rassicurazioni del Ministro dell'Ambiente Galletti. Una inaccettabile secretazione".Legambiente ha ribadito in audizione…
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Lunedì, 23 Gennaio 2017 19:17
Risarcire i cittadini di Taranto, ristabilire equità e giustizia
Gli ultimi avvenimenti della complessa questione relativa allo stabilimento ILVA di Taranto stanno definendo un quadro in cui Legambiente ritiene sia necessario intervenire per ristabilire giustizia ed equità ed evitare che siano i cittadini di Taranto, già afflitti da anni di inquinamento, a subire ulteriori conseguenze negative. In questa sede non intendiamo far riferimento all'eccesso di morti e di malattie attestati sia dalla perizia epidemiologica disposta dalla procura di Taranto e alla base del processo per disastro ambientale in corso che dal recente Studio epidemiologico sugli effetti delle esposizioni ambientali…
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